Problemi di Scrum: Le Sfide da Superare
Bentornati a tutti ed eccoci qui per un nuovo post in cui si parlerà della gestione agile. Come avrete capito dal titolo, oggi parleremo di problemi che riguardano Scrum. Ho provato a raccogliere due dei problemi più diffusi.
Io sono Giuseppe Spezzano e mi occupo di gestione agile di progetti software. In questo blog cerco di raccogliere quelle che sono le mie esperienze e di portarle a voi tramite questi articoli. Oggi proviamo a raccogliere due dei principali problemi nell'utilizzo di Scrum.
Problema numero uno
Il problema forse più diffuso oggi nel panorama aziendale italiano non riguarda la cattiva interpretazione di Scrum da parte del team di lavoro, né da parte dello Scrum Master, ma riguarda la cattiva interpretazione da parte dell'azienda, del management aziendale.
Se provi a intervistare qualche manager di azienda di produzione software e cerchi di capire a che punto sono con l'adozione di Scrum o l'applicazione della filosofia agile, quello che si sente spesso è: "Ma sì, noi siamo agili, certo utilizziamo Scrum." Approfondendo però scopri che la realtà è un pochino diversa. Una delle applicazioni più comuni è questa: i manager dell'azienda vanno dai programmatori e dagli analisti e impongono nuovi nomi a delle riunioni, affidano nuove cariche a giovani volenterosi e sperano che così le cose inizino a girare e che tutti inizino ad essere un po' più agili. Purtroppo non è così semplice. Scrum è una pratica che va seguita, l'agile invece è un modo di essere, una filosofia di lavoro, un modo di pensare agli individui e alle organizzazioni che non è mai esistito prima.
Non basta quindi prendere un team di lavoro, chiamarlo Scrum team per iniziare ad utilizzare Scrum e pensare di essere agili. Purtroppo questa mentalità, questo modo di pensare va spesso a discapito di chi poi il lavoro deve farlo sul serio e questo è uno dei motivi per cui molte persone iniziano ad odiare Scrum. Spesso, ad esempio, capita che il cosiddetto Product Owner, che in un'azienda di questo tipo prima rivestiva un ruolo di Project Manager senza avere alcun tipo di competenza per quanto riguarda l'utilizzo di Scrum, pretenda che il team produca di più. Questo vuol dire che il Product Owner si trova ad obbligare il team a prendere task in lavorazione che solitamente non si assegnerebbero. Naturalmente, in casi come questo, l'autonomia del team viene a mancare, dall'alto piovono lavori e siccome adesso si sta utilizzando Scrum, allora sono tutti più veloci a fare il lavoro.
Questo piccolo esempio rende bene l'idea di come in aziende come questa le cose spesso possano degenerare e l'applicazione di Scrum possa letteralmente diventare un incubo per il team che si trova a lavorare con questa metodologia. Quello che non si capisce è che per entrare nella filosofia agile e adottare Scrum serve tempo per il team, ma soprattutto per il management aziendale. Per far partire un framework come Scrum spesso sono richiesti adattamenti della metodologia sul team di lavoro e per questo che Scrum non si applica semplicemente cambiando nome e cariche e facendo qualche corso di gruppo.
Problema numero due
Passiamo al secondo problema più diffuso. Questa volta il problema riguarda gli Scrum Master. Spesso gli Scrum Master cercano proprio di applicare la metodologia in maniera accademica. Sarò sincero, fino ad ora non ho mai visto team che applicassero in maniera accademica Scrum. Voglio dire, è sempre necessario fare dei piccoli adattamenti al framework, tanto che ogni applicazione di Scrum su ogni team rende quell'applicazione di Scrum unica. E quando le cose iniziano a funzionare, si crea una sinergia ed una chimica tale all'interno del team che quell'applicazione di Scrum per quel team diventa un'applicazione unica e personale.
Con l'esperienza ho imparato che quando trovi un team che applica Scrum in maniera accademica, allora puoi scommetterci: quel team non è poi tanto agile. Solitamente in questi casi si cerca di seguire pedissequamente qualche regola che probabilmente a volte più che accelerare, ti rallenta. Come il suo stesso creatore insegna, Scrum è un framework, non è un regolamento. Scrum è uno strumento tra l'altro volutamente incompleto e volutamente generico per certi aspetti. Questo perché in quanto strumento, ognuno deve trovare la propria interpretazione di utilizzo.
Diverso tempo fa lessi una frase su Scrum che rende bene l'idea. La frase più o meno recitava così: "Scrum è uno strumento esattamente come una forchetta e un coltello, sta ad ognuno di noi e ad ogni team capire come utilizzarlo al meglio in base alle proprie possibilità."
Ricapitolando quindi, i problemi più comuni di Scrum che spesso si incontrano in giro sono due: il management e gli Scrum Master. Essere consapevoli dei problemi comuni in Scrum è essenziale per migliorare l'applicazione di questa metodologia.
Sono curioso di sapere cosa ne pensate. Lasciate un commento e condividete le vostre esperienze. Magari qualche caso che racconterete sarà trattato in un prossimo articolo. Per adesso è tutto, ci vediamo presto. Fino ad allora ricordate: keep it simple.
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