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Immagine del redattoreGiuseppe Spezzano

Accordi Efficaci con Scrum: Una Guida per Professionisti Agile

Accordi efficaci con Scrum possono sembrare una sfida, ma con l'approccio giusto è possibile facilitare il processo e ottenere risultati soddisfacenti per tutte le parti coinvolte. Negli ultimi tempi, abbiamo esplorato numerosi aspetti del mondo del lavoro Agile e, in particolare, del framework Scrum. Oggi desidero approfondire un argomento particolarmente delicato che credo possa interessare molti professionisti: come raggiungere accordi efficaci con Scrum.


Le Difficoltà nel Raggiungere Accordi con Scrum

Raggiungere accordi e definire modalità di fatturazione con Scrum non è affatto semplice. Vi siete mai chiesti:


  • "Se il cliente può modificare i requisiti durante lo sviluppo, come posso definire un accordo?"

  • "Se i requisiti possono cambiare nel tempo, come posso stabilire il costo totale del progetto?"


Nonostante molti clienti apprezzino l'approccio orientato al valore, la trasparenza e il coinvolgimento attivo offerti da Scrum, quando si tratta di firmare contratti, sorgono sempre complicazioni. Alla fine, il cliente vuole sapere essenzialmente tre cose: quanto costerà, cosa verrà implementato e entro quando.


Le Esigenze dei Clienti

È del tutto razionale che un cliente desideri una certa garanzia che il lavoro venga svolto a prezzi accettabili. Avere un'idea del costo di un prodotto è fondamentale per pianificare il budget e assicura al cliente che lavoreremo per soddisfare le sue aspettative. Tuttavia, sappiamo per esperienza che, nonostante le specifiche possano cambiare e le scadenze slittare, il budget tende a rimanere fisso nella mente del cliente.


I Problemi dell'Approccio Tradizionale

Statisticamente, è probabile che il cliente voglia apportare modifiche durante il progetto senza aumentare i costi, mentre il fornitore cercherà di escludere dal perimetro tutto ciò che non era stato concordato inizialmente. Questo tira e molla è ben noto a chiunque operi nel settore dello sviluppo software.

Ciò che sarebbe realmente vantaggioso per entrambe le parti è stipulare accordi in cui il focus non sia su ciò che verrà realizzato in dettaglio, ma sulla collaborazione e sul valore fornito al cliente.


Accordi Efficaci con Scrum: L'Approccio Agile ai Contratti

In contrasto con questo metodo tradizionale, lavorare e stipulare accordi utilizzando la metodologia Agile risolve molti problemi. E, credetemi, nonostante ciò che si possa pensare, stabilire accordi e fatturare con Agile non rappresenta un cambiamento così radicale.


Come Iniziare

Se volete sperimentare questo approccio e raggiungere accordi efficaci con Scrum, vi consiglio di iniziare con un cliente che già conoscete o su un progetto imminente. Se state per avviare un nuovo progetto da zero con un cliente familiare, è l'occasione ideale.

Partiamo da un presupposto: per stipulare qualsiasi forma di accordo, il cliente ha bisogno di sapere quanto spenderà e entro quando vedrà il suo prodotto. Ed è giusto così.


Definire la Scadenza e il Budget

Per rispondere a questa esigenza, nella metodologia Agile si parte dalla data. Cercate di capire entro quando il vostro cliente ha bisogno del prodotto e definite insieme una scadenza.

Una volta stabilita la scadenza, passate a definire un budget, che non è un prezzo fisso, ma una stima che potrà variare in base alle richieste e alle esigenze del cliente durante lo sviluppo. Ogni cliente ha un'idea di quanto è disposto a spendere per un progetto. Scoprite qual è quel budget.

Definite scadenza e budget del progetto, valutate internamente con il vostro team quante e quali risorse potranno essere dedicate. Stimate se avete tutte le competenze necessarie per consegnare il progetto entro la scadenza stabilita. Non è necessario essere precisi; è sufficiente avere un'idea di massima.


Avvio del Progetto

A questo punto, con scadenza e budget definiti e le risorse assegnate, il progetto può iniziare. Informate il cliente che inizierete subito a lavorare con lui per identificare le priorità e permettergli di vedere qualcosa di funzionante entro breve tempo.


Definizione del Timeframe (Sprint)

Internamente, definite un timeframe, cioè un periodo di tempo entro il quale prenderete in carico un certo lavoro, lo porterete a termine e presenterete il risultato al cliente. In Scrum, questo periodo è chiamato sprint.

Non esiste una durata perfetta per uno sprint, ma un buon consiglio è sceglierlo tra le due e le tre settimane. Questo permette di avere cicli abbastanza brevi da poter adattare rapidamente il lavoro in base al feedback del cliente.


Modalità di Fatturazione

È il momento di discutere i dettagli contrattuali e le modalità di pagamento. Siate flessibili con il cliente, soprattutto se avete già collaborato in passato. Evitate di richiedere pagamenti anticipati.

Spiegate che le fatture verranno emesse alla fine di ogni timeframe (ad esempio, ogni tre settimane) e solo dopo che il cliente avrà visionato il lavoro svolto. Chiarite che all'inizio di ogni timeframe collaborerete per definire cosa verrà realizzato nel periodo successivo.

Assicurate al cliente che continuerete a lavorare in modo collaborativo fino alla scadenza del progetto o finché non deciderà di interrompere. Sottolineate i vantaggi di questo approccio:

  • Nessun pagamento anticipato.

  • Contratto senza vincoli di durata, interrompibile in qualsiasi momento.

  • Focus sulle priorità: lavorerete prima sulle cose più importanti per il cliente.

  • Feedback continuo: il cliente potrà valutare e testare le implementazioni alla fine di ogni timeframe.

  • Comunicazione costante: manterrete un contatto regolare per adattare il lavoro alle esigenze emergenti.


Conclusione: Punti Chiave da Includere nel Contratto

Per formalizzare questo accordo e raggiungere accordi efficaci con Scrum, includete nel contratto i seguenti punti:

  1. Obiettivi del Cliente: specificate cosa il cliente desidera ottenere e quale problema intende risolvere.

  2. Monitoraggio Regolare: il cliente potrà monitorare periodicamente il lavoro svolto.

  3. Collaborazione Continua: il cliente collaborerà con voi per definire, timeframe dopo timeframe, le priorità e le attività da svolgere.

  4. Fatturazione Periodica: alla fine di ogni timeframe, verrà emessa una fattura.

  5. Budjet: specificate che il budjet definito in prima istanza è un budjet e per sua natura ipotetico e non preciso, ad ogni modo rimane valida la facoltà di recesso (vedi punto 7) dopo ogni timeframe (ciclo fatturazione) che tutela il cliente se i risultati raggiunti non lo convincono, inoltre rimane del cliente la proprietà di ciò che è stato pagato.

  6. Termini di Pagamento: se la fattura non verrà saldata entro un certo numero di giorni (da voi stabilito), i lavori si interromperanno e non verrà consegnato nulla al cliente.

  7. Facoltà di Recesso: il cliente potrà recedere in qualsiasi momento, pagando semplicemente il timeframe in corso.


Un Esempio Pratico

Per chiarire meglio, consideriamo un esempio. Immaginate un progetto di sei mesi con un costo totale di 60.000 euro. Invece di avere un unico contratto di sei mesi, questo approccio Agile suddivide il progetto in sei piccoli contratti mensili da 10.000 euro ciascuno. Alla fine di ogni mese, il perimetro può essere ridefinito in base alle esigenze attuali del cliente.

Questo metodo offre numerosi vantaggi:

  • Il cliente può modificare i requisiti o decidere di interrompere il progetto se ritiene di aver raggiunto gli obiettivi prefissati.

  • Il fornitore riduce i rischi e lavora su ciò che è effettivamente necessario al cliente.

  • Entrambe le parti mantengono una flessibilità che consente di adattarsi a cambiamenti e imprevisti.


Che ne pensate? Aspetto le vostre domande e i vostri commenti. Se vi è piaciuto questo articolo, condividetelo e iscrivetevi al blog o alla newsletter per rimanere aggiornati. Per oggi è tutto; ci vediamo nel prossimo post. Fino ad allora, ricordate: keep it simple.




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